Tom of Finland – Il Film

Locandina Tom of FinlandBuzzintercultura e Leather Club Roma, vi invitano a partecipare alla proiezione del film Tom Of Finland.

Film d’apertura della trentaduesima edizione del Lovers Film Festival di Torino, Tom of Finland di Dome Karukoski, porta sullo schermo, basandosi su fatti reali, la storia dell’ artista finlandese Touko Laaksonen (Pekka Strang), in arte Tom of Finland, che è stato uno dei pionieri dell’arte omoreotica.

Il film sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano (a cura di Buzzintercultura)

TOM OF FINLAND - Proiezione Film

Giovedì 12 Ottobre 2017:  



Inizio proiezione alle 21



Acrobax (Via della Vasca Navale 6 – Roma)



Gratuito

L'arte di Tom of Finland

Gli uomini di Tom sono esplicitamente erotici, talora impegnati in attività sm o bondage,  ma sempre caratterizzati da una nota di tagliente ironia. Le illustrazioni di Tom affigurano uomini muscolosi, solitamente vestiti in cuoio o jeans attillati, spesso in divisa (poliziotti, marinai), con baffi e visi squadrati: immagini che hanno contribuito a creare l’immaginario erotico gay quale lo conosciamo.

Uno degli uomini di Tom of FinlandI suoi disegni si caratterizzano per l’uso rigoroso del bianco e nero e per le linee sinuose (e modernissime) che in pochi tratti ci restituiscono l’immediatezza delle situazioni e dei personaggi; questo uso delle linee e dei volumi muscolari ricorda fortemente gli ‘ignudi’ michelangioleschi e ha contribuito a creare e diffondere nel mondo l’immagine mondo leather gay.

Come disse lo stesso Tom:

So bene che i miei piccoli ‘sporchi disegni’ non saranno mai appesi nei saloni principali del Louvre. Ma se –e mi piacerebbe poter dire quando- il nostro mondo imparerà ad accettare tutti i diversi modi di amare, forse questi piccoli disegni potranno avere un posto in una delle piccole stanze laterali del Louvre.

L’ambiguità dell’arte di Laaksonen e il suo essere controverso è la forza di questo artista coraggioso che per la prima volta erotizza il mostro del nazifascismo declinando la sua arte in una sorta di manifesto del BDSM che mette a nudo fantasie impronunciabili e recondite.

Arte controversa e bandita, soprattutto in un’Europa che vuole dimenticare, le illustrazioni di Laaksonen non sono soltanto un grido di libertà ma si collocano anche come gesto fortemente politico.

Tom of Finland - Il film

Una scena dal film Tom of Finland

Dopo aver ucciso un soldato russo, il senso di colpa inizia a tormentarle Tom mentre il volto di quell’uomo diventa prima sogno e quindi incubo, per poi apparire costantemente nelle sue opere.Touko è un soldato che vive l’esperienza traumatica della Seconda Guerra mondiale.

L’esperienza della guerra sembra far scaturire nell’artista il desiderio di mettere su carta e plasmare, cercando di esorcizzare, i mostri generati da quello che può essere una guerra.

Tom of Finland ricostruisce da questo punto la strada di un uomo costretto a nascondersi, in una Finlandia che discrimina e punisce l’omosessualità costringendolo a vivere la propria sessualità in fugaci incontri notturni.

Il film di Karukoski si muove nell’universo del biopic in maniera abbastanza convenzionale, ricostruendo il percorso che ha portato Touko Laaksonen a diventare un nome di spicco dell’arte omoerotica per poi fare un salto in avanti in un epilogo un po’ annunciato.

Tom of Finlland - una scena del filmLo sviluppo e la struttura del film si concentrano su quella che è l’ascesa di questo artista, sostenuto dal compagno di una vita Dancer Veli (Lauri Tilkanen), sfiorando solo leggermente quella che è invece la sua forza, la sua indole provocatoria e controversa tanto da dare vita all’iconografia delle divise naziste come oggetto fortemente erotico. Laaksonen aveva infatti dichiarato di averle scelte perché molto sexy.

Tom of Finland - Il trailer

Buzz intercultura

Tom of Finland è il secondo film in programma della rassegna cinematografica di film gay-lesbici curata da Buzzintercultura che inizierà il 5 ottobre con la proiezione del Film “I’m Michael” di Justin Kelly con James Franco: il programma della rassegna è visionabile sul sito http://buzzintercultura.blogspot.it/?m=1