Grazie Palermo: la comunità fetish riparte dal Sud con orgoglio e coraggio

Simone, Presidente Leather Club RomaUn ringraziamento speciale alla città di Palermo, cuore pulsante del primo Kinky Palermo, che ha ospitato con amore e rispetto la comunità leather, rubber e fetish d’Italia.

“Prima di tutto, desidero ringraziare Palermo.
Grazie a una città che ci ha accolto con cuore aperto, senza paura, senza pregiudizi.
Grazie ai palermitani che hanno risposto con un’energia potente, coraggiosa, commovente.
Avete dimostrato che la fiamma della nostra comunità arde anche dove per troppo tempo è stata soffocata. E che basta poco — un incontro, una mano tesa, un evento come questo — per riaccenderla in tutta la sua forza.”
Simone, Presidente Leather Club Roma

Il weekend del Kinky Palermo 2025 ha lasciato un segno indelebile. Non solo nella memoria dei partecipanti, ma nella storia della comunità fetish italiana. Un’esperienza intensa e trasformativa che ha unito cuori, corpi e identità in un abbraccio collettivo fatto di libertà, orgoglio e desiderio di rinascita.

Un grazie speciale ai locali che ci hanno sostenuto e accolto:
@exit_drinks – dove tutto è cominciato con un after dinner travolgente;
@maxximumtimesauna – cornice bollente del main party che ha celebrato la nostra diversità con passione.

Ma Kinky Palermo non sarebbe stato possibile senza chi ha creduto nel progetto, collaborando da vicino con Leather Club Roma:

  • Luca (@lthraleph) e Francesco (@pup_cim), anime del Sicily Fetish Club, che hanno portato orgoglio e accoglienza nella loro terra;

  • Gius (@mr_lehis), che ha cucito ogni filo invisibile con cura, dando forma a questa magia collettiva.

Kinky Palermo: molto più di un evento fetish

Kinky Palermo non è stato solo un weekend di eventi fetish. È stato un manifesto.
Un grido di libertà lanciato da Sud, dove per troppo tempo la comunità è rimasta nascosta, silenziata, frammentata. Palermo ha dimostrato che c’è fame di visibilità, di appartenenza, di coraggio. Che esistono energie sopite pronte a esplodere, e che la pelle, il latex, il cuoio possono diventare strumenti di liberazione.

“Siamo più vivi che mai, e non abbiamo più paura di esserlo.
Siamo comunità vera: uniti dall’orgoglio, dal coraggio, dalla voglia di costruire, accogliere, proteggere.”

Chi ha partecipato lo sa: non si è trattato solo di serate, ma di una riconquista identitaria. Di sguardi che si sono riconosciuti. Di corpi che si sono sentiti al sicuro. Di nuove famiglie che nascono nel battito della techno e nella complicità di una stretta di mano guantata.

Il futuro è adesso

Il successo di Kinky Palermo ci dice che il tempo è maturo. Che il Sud vuole e può essere protagonista della scena fetish italiana ed europea. Che esiste un desiderio potente di comunità, di orgoglio queer, di eventi che celebrino ogni identità con fierezza.

“E se ancora non fai parte di tutto questo… il momento di esserci è adesso.”