Gear Up. Play Proud. Stand Out – Il documento politico di LCR per il RomaPride2025
Anche quest’anno il Leather Club Roma scenderà in piazza con il Roma Pride.
E lo farà con ancora più consapevolezza, ancora più orgoglio, ancora più voglia di esserci, visibili e fieri, insieme a tuttə coloro che lottano per una società più libera e più giusta.
Il nostro slogan per il Pride 2025 — “Gear Up. Play Proud. Stand Out.” — non è solo un invito a prepararsi e a divertirsi. È, prima di tutto, un messaggio politico.
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Gear Up: Indossare il gear, mostrare il proprio fetish, è un gesto di autodeterminazione. È portare in strada una cultura — quella leather e fetish — che è parte della storia e dell’identità della comunità LGBTQIA+.
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Play Proud: Vivere il proprio kink con orgoglio significa rifiutare la vergogna e la stigmatizzazione che per troppo tempo hanno relegato i desideri e le identità non conformi ai margini del discorso pubblico.
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Stand Out: Essere visibili. Non piegarsi al decoro imposto. Rivendicare spazi, voce e dignità per tutte le soggettività non normate, in piena coerenza con il Manifesto Politico del Roma Pride.
Nel documento politico che abbiamo preparato per questo Pride, e che oggi vi presentiamo, ribadiamo che la comunità fetish e kinky è parte viva e resistente della grande famiglia LGBTQIA+.
Che i nostri corpi, le nostre relazioni, i nostri codici sono cultura e politica.
Che il consenso, il rispetto, la cura e la libertà che viviamo nelle nostre pratiche rappresentano un modello radicale di relazione e convivenza, un’alternativa concreta ai modelli oppressivi e normati che il potere politico e culturale continua a riproporre.
Gius, autore del documento, spiega le ragioni del documento:
In un’Italia dove le derive autoritarie e la marginalizzazione colpiscono tutte le soggettività non conformi, noi scegliamo di esserci.
Di marciare insieme.
Di continuare quella storia iniziata con le rivolte di Stonewall, portando avanti le lotte per la piena visibilità e l’inclusione di tutte le identità della nostra comunità.
Perché sì: anche noi, fetish e kinky, SIAMO FAMIGLIA.
E quest’anno, al Roma Pride, lo diremo forte.
Gear Up. Play Proud. Stand Out.
Documento politico Roma Pride 2025
DOCUMENTO POLITICO DI LEATHER CLUB ROMA
PER IL ROMA PRIDE 2025
1. Premessa
In un’Italia che continua a discriminare, censurare e normalizzare, la presenza del Leather Club Roma (LCR) al Roma Pride 2025 è un atto profondamente politico. Sotto lo slogan “Gear Up. Play Proud. Stand Out.” affermiamo la nostra identità fetish e kinky come parte integrante, viva e visibile della comunità LGBTQIA+.
Questo motto è la sintesi del nostro messaggio per il Roma Pride 2025:
- Gear Up: vivere il proprio fetish con orgoglio, rivendicare una cultura storica, fatta di libertà e inclusione
- Play Proud: vivere il proprio desiderio, le proprie dinamiche relazionali non convenzionali con consapevolezza, rispetto e fierezza.
- Stand Out: opporsi all’invisibilizzazione e al conformismo, ribadendo il valore politico dell’espressione non normativa del corpo e del piacere.
2. La nostra presenza è resistenza
Il Manifesto Politico del Roma Pride 2025 denuncia giustamente la pervasività dell’autoritarismo, l’erosione dei diritti, l’omolesbobitransfobia strutturale e la censura sociale e mediatica. A queste derive aggiungiamo la sistematica marginalizzazione delle identità fetish e kinky, troppo spesso considerate “scomode”, “imbarazzanti” o addirittura “da nascondere” persino all’interno della stessa comunità LGBTQIA+.
Essere fetishman o kinkster vuol dire spesso essere esclusi da spazi pubblici, da eventi “family friendly”, da narrazioni mediatiche; vuol dire vedersi negare la possibilità di raccontarsi liberamente, per il solo fatto di vivere desideri che non si piegano alla norma. Ma la nostra comunità non chiede permessi: si autodetermina.
3. Una comunità con valori e cultura
Fetish e kink non sono solo pratiche o estetiche: sono esperienze collettive, memorie condivise, cultura identitaria che affonda le sue radici nei valori profondi che, sin dai primi leather bar, ci tengono insieme:
- La sicurezza e l’inclusione come spazio di libertà;
- Il consenso come fondamento di ogni interazione;
- Il rispetto reciproco al di là dei ruoli o dei desideri;
- La libertà di esplorazione dei propri limiti e del proprio piacere;
- La cura comunitaria, come risposta alla stigmatizzazione e all’isolamento.
Nel nostro gear e nei nostri kink c’è storia. Nei nostri giochi c’è politica. Nella nostra visibilità c’è resistenza.
4. Cosa chiediamo
Riconoscimento politico e culturale
Chiediamo che le identità kinky e fetish siano pienamente riconosciute all’interno dei programmi culturali, politici ed educativi delle organizzazioni LGBTQIA+. Non siamo una “nota a piè di pagina”, siamo una parte fondante delle rivolte che hanno aperto la strada al Pride.
Educazione e informazione
Vogliamo una educazione sessuale e affettiva realmente inclusiva, che non censuri il kink, ma lo affronti con serietà, informando su consenso, sicurezza, salute mentale e fisica, comunicazione e rispetto.
Visibilità e rappresentazione
Pretendiamo una rappresentazione rispettosa e non patologizzante nei media, nella cultura popolare e nelle istituzioni. Le nostre pratiche non sono devianza: sono espressione libera e consapevole di sé.
Spazi sicuri e accessibili
Chiediamo sostegno concreto alla creazione e al mantenimento di spazi fisici e digitali dove le persone kinky e fetish possano incontrarsi, formarsi, esprimersi e sentirsi al sicuro. Lo spazio queer è tale solo se è davvero per tuttə.
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Al Roma Pride 2025 noi ci saremo.
- Con il nostro gear.
- Con il nostro orgoglio.
- Con i nostri corpi che sfidano il decoro secondo norme.
- Con i nostri desideri che rifiutano la vergogna.
Gear Up. Play Proud. Stand Out.
Roma, 27 maggio 2025
Leather Club Roma
Il Direttivo