Corpi di Carta – Secondo appuntamento: “Sessualità e dipendenza” – Presentazione di “Ragazzi Chimici”, di A. Infante e A. Mauri

Una nuova rassegna letteraria queer a Roma

Il Leather Club Roma, insieme al Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, promuove la nascita di una nuova rassegna: “Corpi di Carta – Libri e desideri che parlano di piacere, sesso e libertà”, a cura di Why Not. Un ciclo di incontri letterari che mette al centro la sessualità, il piacere e i corpi, con l’obiettivo di creare spazi di confronto autentici e inclusivi.

La rassegna intende offrire strumenti culturali per abbattere tabù e stereotipi, restituendo dignità e complessità a desideri e identità troppo spesso invisibilizzati. Roma diventa così il palcoscenico di una proposta unica nel suo genere, che intreccia letteratura, attivismo e cultura queer.

Il libro: Ragazzi Chimici

Il secondo appuntamento della rassegna Corpi di Carta – Libri e desideri che parlano di piacere, sesso e libertà è dedicato a un tema delicato e attuale: il rapporto tra sessualità e dipendenza.

Sabato 27 settembre alle 21:00, lo Skyline Club Roma ospita la presentazione di Ragazzi Chimici (Edizioni Croce) di Angela Infante e Andrea Mauri, un testo che affronta con coraggio e lucidità l’universo del chemsex. Attraverso storie, testimonianze e riflessioni, il libro esplora il legame tra sesso, sostanze e ricerca di piacere, mettendo in luce le dinamiche emotive, relazionali e sociali che questo fenomeno porta con sé.


Gli ospiti

A dialogare sul libro saranno:

  • Angela Infante e Andrea Mauri, autori;

  • Filippo Leserri, presidente di Plus Roma, impegnato da anni sui temi della salute sessuale e della prevenzione;

  • Fabrizio Quattrini, psicologo, psicoterapeuta e presidente dell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma.

La conversazione sarà moderata da Davide Ferraro (Why Not – Book), che guiderà un confronto aperto tra autori, esperti e pubblico.


Perché partecipare

Ragazzi Chimici non è solo un libro di denuncia: è un’occasione per parlare senza stigma di un fenomeno che tocca la comunità LGBTQIAPK+ e non solo. Attraverso la letteratura, la rassegna Corpi di Carta apre uno spazio di confronto collettivo sul rapporto tra desiderio, piacere e dipendenza, ribadendo che la cultura può diventare strumento di consapevolezza e di libertà.


Ingresso libero fino a esaurimento posti.