Intervista a Igor, Puppy Italia 2020

Abbiamo intervistato Igor, Puppy Italia 2020, per fare un bilancio del suo mandato e per parlare del futuro della comunità puppy italiana. Ecco cosa ci ha raccontato…

 

Siamo alla fine del tuo mandato, che è stato lunghissimo a causa della pandemia; se ti guardi indietro quali sono stati i momenti più belli di questa esperienza?

Il momento più bello, che in realtà sono due, è stato sicuramente quello dei Puppy Games 2020 e 2021 che si sono svolti a Torre del Lago. Data la scarsità di eventi dovuta alla pandemia è facile individuare i momenti belli, che poi per me sono quelli passati in compagnia degli altri cuccioli.

 

E quello più difficile?

Beh, direi tutti gli altri. L’impossibilità di una comunicazione faccia a faccia, che nel 90% dei casi diventa uno scambio scritto, rende qualsiasi cosa fraintendibile e alla lunga di difficile comprensione. Con più eventi e meno messaggi il mandato sarebbe stato sicuramente più godibile.

 

La comunità puppy italiana è in rapida crescita. Come la vedi oggi e quali sono le tue aspettative per il futuro?

Senza dubbio la comunità puppy è in rapida crescita per vari motivi, a cominciare dall’accessibilità delle informazioni e, ovviamente, dall’accessibilità economica di questo kink. Per il primo punto, mi sento “responsabile” anch’io e non posso che esserne felice. Penso che la situazione non possa che migliorare da qui al prossimo anno. La possibilità di accedere facilmente alle informazioni rende tutto più comodo ed evita la classica equazione sconosciuto uguale spaventoso.

 

Cosa ne pensi del rapporto della comunità puppy con il resto della comunità fetish?

Visti i pochi eventi degli ultimi due anni, non tutte le “nuove leve” hanno potuto conoscere le numerose sfaccettature della comunità fetish, e questo comporta ovviamente l’equazione di cui sopra.

Per contro vedo tanti puppy “più navigati” rimanere affascinati da altri fetish, primi fra tutti quelli basati sui materiali (rubber e leather). La butterò lì, ma credo che dovremmo far avvicinare un po’ le varie parti della comunità.

A volte mi sembra quasi che alcuni puppy non reputino il puppy play come un vero fetish, mentre considerano fetish veri e seri tutti gli altri. Altre volte invece ho notato come altri kinkster vedano troppo giocoso il puppy fetish (forse a causa della giovane età dei membri di questa parte della comunità) e tendano a svalutarlo un po’, almeno qui in Italia. Spero di sbagliarmi, o comunque che sia una minoranza a pesarla così.

 

Al netto della tua esperienza, se dovessi dare qualche suggerimento al nuovo rappresentante della comunità puppy italiana, cosa gli diresti?

Sicuramente che avrà bisogno di tanta, tanta pazienza. Non è una passeggiata essere un punto di riferimento dentro e fuori la comunità puppy. Il mio consiglio, però, è quello di vivere tutto questo come si vuole, perché è la cosa più importante.

Durante il mio mandato ho avuto tante persone che mi dicevano di fare in un modo mentre io volevo fare in un altro. Tante critiche, tanti rimproveri, tanti consigli non richiesti. Fregarsene e agire come si pensa sia giusto è l’unico consiglio che mi sento di dare. Se sei stato/a eletto/a, un motivo ci sarà, e di certo non è quello di fare ciò che ti dicono gli altri.

 

Grazie Igor 

Grazie a voi